Le parole e la città

L’Utopia non è sempre un non luogo, a volte essa abita accanto a noi, nelle nostre case, nei nostri luoghi di lavoro, tra le nostre amicizie e le nostre conoscenze più o meno dirette. Se pensassimo per un attimo di avere carta bianca, di avere la possibilità di ripartire da zero e di costruire insieme nell’arco di una settimana un mondo diverso, proprio così come lo vogliamo, con nuove leggi, voci, abitanti… Da dove mai potremmo cominciare?

Forse non serve andare troppo lontano, basterebbe riportare al centro quello che già esiste e nemmeno si sa, basterebbe farsi cittadini delle proprie città fino a ripensarne dall’interno i vocaboli.

Il Teatro Itc di San Lazzaro lo ha fatto sul serio, a Bologna, con un progetto lungo un anno Le parole e la città. Spettacolo itinerante per cento attori e ospiti diversi ogni seradal 14 al 20 luglio 2014 al Parco della Resistenza di San Lazzaro, nato per celebrare i vent’anni di attività della Compagnia dell’Argine attraverso la presenza e le voci delle realtà che hanno contribuito a far crescere non solo il teatro ma l’intera storia sociale e culturale del capoluogo emiliano, con le loro attività, relazioni e scambi di sapere. Tra questi anche tutti i  partecipanti  della rete Cultura Libera Tutti, che sono stati impegnati in qualità di attori in un’azione teatrale collettiva con cui, di fatto, abbiamo celebrato l’impegno culturale della nostra città.

Lo spettacolo è stato scritto, recitato e realizzato con la collaborazione di oltre 3000 intervistati che gli attori della compagnia hanno incontrato e con cui hanno redatto insieme un abbecedario rappresentativo dell’identità dei membri dei gruppi partecipanti, associazioni, insegnanti, progettisti, persone con disabilità, giornalisti, immigrati e artisti che hanno partecipato in prima persona anche alle giornate di replica in veste di protagonisti.

Qui potete ascoltare il nostro abbecedario!