![](\"https:\/\/culturaliberatutti.accaparlante.it\/wp-content\/uploads\/2017\/02\/DSC_0046-1-1024x683.jpg\")
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Inevitabile aprirsi alle nozioni di Fisica se ci si reca al museo del Patrimonio industriale, dove la curiosit\u00e0 finisce col fare da traino centrale per spalancare la propria mente alla conoscenza di mezzi di locomozione semplici, come la bicicletta, o pi\u00f9 complessi, come l\u2019automobile. Niente paura<\/span> per\u00f2, la Fisica di cui si \u00e8 parlato \u00e8 stata molto basilare e pratica, adatta a studenti di seconda media.<\/p>\n La ruota \u00e8 alla base della maggior parte dei mezzi di trasporto, per rendere pi\u00f9 agevole e meno dispendioso l\u2019utilizzo di qualsivoglia fonte di energia. Chiunque pu\u00f2, infatti, cimentarsi nell’utilizzo di una ruota, scoprendo come essa pu\u00f2 restare in equilibrio solo se fatta roteare in avanti con una spinta energica.<\/p>\n Tra le tante ruote presenti nel museo, quella mattina se ne aggiungevano quattro particolari. Infatti alla domanda rivolta agli studenti circa la presenza di ruote nel luogo di incontro tra il gruppo Calamaio, gli operatori del museo e la classe della Scuola Garibaldi di Altedo, scendeva un\u2019attenta e \u201cimbarazzante\u201d osservazione da parte di tutti. Si trattava della carrozzina dell\u2019animatore con disabilit\u00e0 Mario, che con sfrontata baldanza ne approfittava per fare uno \u201csfacciato\u201d giretto attorno alla piccola sala, spezzando cos\u00ec qualsiasi primissima forma di imbarazzo. In alcuni ragazzi si accendeva un primo sorriso sincero.<\/p>\n Iniziava, cos\u00ec, quel cambiamento Questo aspetto \u00e8 stato poi analizzato pi\u00f9 in profondit\u00e0 nel secondo incontro a scuola ad Altedo, dove i ragazzi hanno avuto modo di sviluppare proprie valutazioni attente e mirate. Il gioco di ruolo \u00e8 stato il veicolo che ha permesso a tutti di calarsi, in prima persona, in un soggetto in chiara difficolt\u00e0 di comunicazione. Le strategie messe in atto hanno permesso di vedere ogni cosa da un punto di vista del tutto diverso e alternativo. Era stato il LA per unire le esperienze del primo incontro al museo con quelle in classe. Per superare ogni ostacolo o barriera bisogna innanzitutto calarsi nelle difficolt\u00e0 (handicap) e ideare e sperimentare soluzioni adatte attraverso il pensiero creativo. La voglia di mettersi in gioco e sperimentarsi \u00e8 alla base di ogni processo di ricerca di soluzioni sempre pi\u00f9 ricche e precise.<\/p>\n Alla prima coppia che si \u00e8 cimentata nel gioco di ruolo ne sono seguite altre, spinte dalla convinzione di fare meglio, proprio come chi ha inventato la prima ruota \u00e8 stato poi superato da chi ne ha trovato uno stile e una forma migliori, in un iter evolutivo e migliorativo.<\/p>\n La diversit\u00e0 e l\u2019handicap troveranno soluzioni nuove e sempre pi\u00f9 adeguate solo con la messa in gioco, la sperimentazione e l\u2019allenamento. \u00c8 un percorso infinito e per questo affascinante e coinvolgente.<\/p>\n Mario Fulgaro<\/strong><\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Inevitabile aprirsi alle nozioni di Fisica se ci si reca al museo del Patrimonio industriale, dove la curiosit\u00e0 finisce col fare da traino centrale per spalancare la propria mente alla conoscenza di mezzi di locomozione semplici, come la bicicletta, o … Continua a leggere![](\"https:\/\/culturaliberatutti.accaparlante.it\/wp-content\/uploads\/2017\/02\/DSC_0054-1-200x300.jpg\")
di prospettiva\u00a0nell’osservazione di tutto ci\u00f2 che ci circondava. Questo \u00e8 infatti l\u2019obbiettivo del Percorso Cultura Libera Tutti, aprire la mente verso realt\u00e0 palesi ma non osservate criticamente, perch\u00e9 date inconsapevolmente per scontate. Linguaggi apparentemente lontani e diversi fra loro, come quello della diversit\u00e0 e della scienza, possono coniugarsi alla perfezione, scoprendo cos\u00ec realt\u00e0 che ci sono sotto al naso e che non guardiamo con occhio pi\u00f9 profondo e critico.<\/p>\n