![\"\"](\"https:\/\/culturaliberatutti.accaparlante.it\/wp-content\/uploads\/2017\/01\/4zg-1024x768.jpg\")
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Corsi di formazione per\u00a0 insegnanti,\u00a0 studenti universitari, educatori e mediatori culturali\u2026<\/strong><\/p>\n L\u2019obiettivo del progetto \u00e8 offrire alle diverse professionalit\u00e0 occupate nell\u2019ambito dell\u2019insegnamento, dell\u2019educazione e del sociale specifici strumenti di formazione \u2013 cognitivi e metodologici \u2013 con uno spettro molto ampio che va dal multiforme e complesso patrimonio culturale offerto dai musei cittadini alla visione e alla pratica teatrale; visti non solo come elementi culturali, artistici e creativi, ma come differenti modalit\u00e0 di incontro e conoscenza della diversit\u00e0, capaci di attivare e creare nuovi linguaggi per i progetti educativi. Primo incontro<\/span> Il percorso parte dal particolare approccio alla disabilit\u00e0 e, in genere, alla diversit\u00e0 elaborato negli anni all\u2019interno del progetto.\u00a0Nell\u2019incontro diretto con le persone disabili le prime reazioni dal punto di vista emotivo sono la paura e la diffidenza. Accostarsi ad una persona disabile suscita questi sentimenti perch\u00e9 la diversit\u00e0, e non solo quella del disabile, costringe ad uscire da se stessi per confrontarsi con l\u2019altro e questo movimento verso l\u2019esterno viene vissuto come perdita di parte della propria identit\u00e0. Secondo incontro<\/span> L\u2019incontro intende utilizzare l\u2019arte contemporanea come uno strumento educativo in grado di ampliare e arricchire le prospettive culturali e individuali. L\u2019incontro con l\u2019opera d\u2019arte pu\u00f2 costituire per tutti uno strumento potente di allontanamento dalla contingenza personale e, nello stesso tempo, l\u2019ascolto e la condivisione della cultura contemporanea consentono di riaccordarci con il tempo presente. Terzo incontro<\/span> Il carattere proprio del teatro e delle arti performative e la loro valenza come strumenti di socialit\u00e0, coesione e educazione non formale sono ormai universalmente riconosciuti: gli esercizi e le pratiche teatrali possono essere strumenti perfetti per facilitare l\u2019espressione naturale, talvolta appassionata, delle persone coinvolte, promuovendo cos\u00ec un concetto di accessibilit\u00e0 culturale pi\u00f9 ampio, che comprenda l\u2019idea di una partecipazione attiva degli individui.\u00a0Inoltre, giochi, esercizi ed attivit\u00e0 teatrali generano un contesto di creazione artistica collettiva, in cui ciascuno mette in gioco un pezzo di s\u00e9 condividendo idee, memorie, emozioni, empatia e fiducia reciproca. Quarto incontro<\/span> Iconografie e linguaggi simbolici dell\u2019antichit\u00e0 ci affidano spesso la descrizione dell\u2019individuo all\u2019interno della comunit\u00e0, secondo una precisa codifica di status, rango, ruolo. Talvolta la definizione di s\u00e9 avviene sottolineando l\u2019opposizione o la diversit\u00e0 rispetto all\u2019altro.\u00a0Nelle fonti archeologiche e letterarie si possono leggere le tracce di processi di inclusione o esclusione. Pratiche, idee, pregiudizi delle antiche societ\u00e0 possono costituire un punto di partenza apparentemente neutro e distante per riflettere sulle nostre categorie del diverso.<\/span><\/span><\/span><\/p>\n Per informazioni e prenotazioni: Sandra Negri – <\/strong>sandra@accaparlante.it e Emanuela Marasca<\/strong> – emanuela@accaparlante.it<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Corsi di formazione per\u00a0 insegnanti,\u00a0 studenti universitari, educatori e mediatori culturali\u2026 L\u2019obiettivo del progetto \u00e8 offrire alle diverse professionalit\u00e0 occupate nell\u2019ambito dell\u2019insegnamento, dell\u2019educazione e del sociale specifici strumenti di formazione \u2013 cognitivi e metodologici \u2013 con uno spettro molto ampio … Continua a leggere
\nIl percorso prevede 4 incontri:<\/span><\/span><\/span><\/p>\n
\n<\/span><\/span><\/span>Progetto Calamaio: l\u2019incontro con la diversit\u00e0
\n<\/i><\/span><\/span><\/span><\/em>Cooperativa Accaparlante<\/span><\/span><\/span><\/a><\/p>\n
\nDalla paura si origina l\u2019emarginazione, di cui sono vittima non soltanto i disabili ma tutti coloro che si allontanano, in qualche modo, dalla \u2018normalit\u00e0\u2019. E la paura genera anche il pregiudizio: un giudizio dato a priori su qualcosa di cui, per via della paura, non si \u00e8 fatto esperienza diretta. Riconoscere i pregiudizi, e capire che sono radicati in noi a causa della paura e non basati su fatti reali e concreti, \u00e8 il primo passo in vista del loro superamento. In questo senso la conoscenza diretta con la diversit\u00e0 e la possibilit\u00e0 di sperimentarla in modo positivo e giocoso permettono di verificare e superare i propri pregiudizi e scoprire nelle persone disabili elementi positivi che contraddicono i nostri stereotipi.<\/span><\/span><\/span><\/p>\n
\n<\/span><\/span><\/span>Diversamente Arte
\n<\/i><\/span><\/span><\/span><\/em>MAMbo \u2013 Museo d\u2019Arte Moderna di Bologna<\/span><\/span><\/span><\/a><\/p>\n
\nPossiamo considerare l\u2019espressione artistica come un linguaggio non convenzionale da utilizzare per abbattere le barriere, sia fisiche che psicologiche, sia culturali che sociali. L\u2019arte contemporanea genera un punto di vista divergente sul mondo e interagisce con la nostra vita quotidiana permettendoci di riflettere su chi siamo e su come percepiamo la nostra identit\u00e0 e quella delle persone che ci circondano. Di fatto l\u2019arte contemporanea allena il nostro sguardo e soprattutto la nostra capacit\u00e0 di comprendere l\u2019altro perch\u00e9 si tratta di un linguaggio spesso sconosciuto, diverso, e perch\u00e9 induce lo spettatore a mettersi in discussione e a trovare nuovi strumenti di lettura, di rielaborazione e di comunicazione.<\/span><\/span><\/span><\/p>\n
\n<\/span><\/span><\/span>Io sono un altro, l\u2019altro sono io
\n<\/i><\/span><\/span><\/span><\/em>Teatro dell\u2019Argine\/ITC Studio<\/span><\/span><\/span><\/a><\/p>\n
\nIl lavoro collettivo mirato a un obiettivo comune stimola per sua natura il dialogo, sia esso tra diverse culture, generazioni o pi\u00f9 semplicemente tra persone con idee differenti, e abbatte diverse barriere: i partecipanti sono individui e, come tali, portatori di specificit\u00e0 legate alle loro diversit\u00e0, capacit\u00e0, provenienze, culture; ma nel lavoro teatrale essi sono un gruppo, lavorano insieme, alla pari, nello stesso luogo, per un obiettivo comune, al quale contribuiscono con il proprio individuale apporto.<\/span><\/span><\/span><\/p>\n
\n<\/span><\/span><\/span>Ringrazio gli dei di non essere nato barbaro\u2026
\n<\/i><\/span><\/span><\/span><\/em>Museo Civico Archeologico<\/span><\/span><\/span><\/a><\/p>\n